Turismo e responsabilità vanno per così dire “a braccetto”; così, se il termine responsabilità lo associamo al turista di passaggio, esce fuori davvero un bel trattato di quali debbano, o devono essere gli atteggiamenti.
Il turista responsabile dovrebbe, anzi deve, comportarsi in modo che ovunque lui abbia intenzione di andare, mantenga un certo tipo di decoro e contegno, tenendo presente dei danni che potrebbe provocare con un suo inusuale atteggiamento dato vuoi da un certo momento, o dalla situazione esempio di pericolo o similare.
Non deve pensare in modo egoistico: perché la ritorsione dell’effetto del danno ricadrebbe non solo su di lui, ma anche su chi lo ha accompagnato nel viaggio o anche semplicemente da chi lo circonda in quel preciso istante.
I trasporti
Deve quindi cercare, in tutti i modi, di evitare atteggiamenti che possono ritenersi poco consoni.
Un primo passo verso l’essere o diventare un turista responsabile sarebbe quello di evitare emissioni di CO2.
Tutto il mondo si sta mobilitando per combattere il problema smog, ma deve partire tutto da una base e la base è l’essere umano che pur per andare a fare acquisti vicino casa oggi prende l’auto a differenza di preferire una passeggiata rilassante.
Meglio sarebbe, se si ci si deve spostare molto ed in più posti, un treno, un bus di nuova generazione go electric o, per chi davvero vuole godersi il paesaggio se il fiato lo permette, usare l’ecologissima amica a pedali, la bicicletta.
Visitare nuovi posti è sinonimo di cultura quindi non dibattiamo con gente del luogo su chi sia o no il migliore.
Abbigliamento da viaggio per un viaggiatore responsabile
Essere un viaggiatore responsabile significa anche fare scelte consapevoli riguardo all’abbigliamento e agli accessori utilizzati in viaggio.
Oltre alla qualità dei capi, è importante considerare anche l’impatto ambientale dei materiali utilizzati.
Ad esempio, preferire tessuti biologici o riciclati può contribuire a ridurre l’impatto ambientale della produzione di abbigliamento. Inoltre, è importante scegliere abbigliamento appropriato al clima e al contesto culturale del paese visitato, in modo da rispettare le tradizioni e l’etica locale.
Anche gli zaini da viaggio possono essere scelti in modo responsabile, preferendo quelli realizzati con materiali eco-sostenibili, come il cotone biologico o i tessuti riciclati.
Inoltre, è importante scegliere zaini di alta qualità e resistenti, in modo da evitare gli sprechi legati alla sostituzione frequente di attrezzature rotte o non più funzionanti.
Infine, quando si viaggia, è importante scegliere zaini funzionali e comodi, in grado di contenere tutto il necessario per il viaggio, ma anche facilmente trasportabili. In generale, fare scelte consapevoli in materia di abbigliamento e accessori da viaggio significa contribuire a ridurre l’impatto ambientale dei propri viaggi e rispettare la cultura dei paesi visitati.
Dove dormire e dove mangiare
Quando si visita un posto, che possa essere o un parco, o una chiesa, rispettiamo il silenzio che ci circonda per assaporare l’aria buona o l’arte dalle mani dell’uomo.
Preferire alloggi di albergatori locali sarebbe un’ottima scelta, in modo da poter far girare l’economia della meta, o delle mete che si sceglieranno.
Lo scambio più che l’acquisto in certi posti è bene accetto visto che molti paesi optano per una cultura del riciclo. Assaggiare piatti tipici del posto preferendoli alle classiche pizzetterie, o fast food farebbe riscoprire arcani sapori, verso cui non si era consapevoli di essere portati.
Scegliere la meta in un periodo inusuale a differenza di quello più popolato, favorirebbe l’economia locale che solitamente viaggia su di un certo periodo.
Per gli spostamenti, da un posto a l’altro meglio usare quelli locali; si ha così modo di conoscere meglio la gente del posto, ed aiuterebbe a capire durante il tragitto cosa manca, o cosa non davvero manca per renderlo così bello come lo è.
Disegna su di un quaderno ciò che hai visto, ma se vuoi proprio che ciò rimanga come ricordo da stampare prima di fare foto al posto, al luogo dove possono esserci persone la buona educazione esigerebbe il chiedere il permesso. Ultimo, ma non meno importante, come consiglio.
Abbigliamento e criminalità
Nei luoghi di culto usa un abbigliamento adatto e non appariscente; la motivazione è che si potrebbe andare in contrasto con le buone regole che hanno gli abitanti del posto.
Si evita in questo modo l’ostentare il proprio benessere evitando così poi di essere pedinati o seguiti da piccoli malviventi locali.
Le responsabilità verso se stesso, e soprattutto verso gli altri sono alla base di tutto un folto e ramificato sistema.
Sii protagonista del tuo viaggio, ma ricorda che la buona creanza non ha mai fatto male a nessuno.
Piccole regole, piccoli accorgimenti possono far si che quello possa poi essere definito il viaggio di tutta una vita, o proprio il viaggio che ha cambiato l’io.
